Da dove arriva questa idea?
Arriva dal mio quotidiano, un vivere al fianco del cavallo fatto di 365 giorni all’anno, uno stile di vita al fianco di questo splendido animale che tanto mi ha insegnato e tanto ancora a da donarmi.
Ho vissuto esperienze uniche, ho visto accadere tante cose, ma tra le molte, c’é una cosa che non cambia mai, il modo in cui il cavallo riesce a entrare dentro le persone, utilizzando un linguaggio non verbale ma corporeo.
E’ in grado di sentire le emozioni e ricordarci quanto sia importante stare bene, quando percepisce tristezza e nervosismo, delusione e dolore, il cavallo si allontana, emaniamo energie negative che a lui piacciono ben poco.
Ha la grandissima capacità di riportarci nel presente e la sua calma ci aiuta a portare la nostra attenzione sul nostro respiro.
La respirazione é fondamentale, più ne siamo consapevoli, più il mondo dentro e fuori di noi assume una forma diversa e riusciamo a vederlo attraverso i suoi occhi.
Perdersi nello sguardo di un cavallo e lasciarsi andare ci consente di prendere consapevolezza del nostro essere e tornare alle radici per comprendere cosa fare sulla strada della nostra evoluzione.
Il cavallo, una guida splendida da osservare e ascoltare con attenzione, esso sussurra al nostro cuore insegnamenti preziosi, da custodire nello scrigno dei nostri ricordi, uno scrigno da aprire in ogni istante e conservare in luogo sicuro.
Il cavallo, un essere che ci porta a toccare con mano il nostro potere, quelle capacità inconsce celate dietro a schemi malsani della nostra vita, dalla quale si può uscire, é sufficiente permettere al nostro cuore di aprirsi e accordarsi al battito del cuore di questa splendida creatura.
Il cavallo…………..e potrei proseguire all’infinito.